Il cambiamento climatico non esiste

#1

Mito

Il riscaldamento globale non esiste perché le temperature invernali nella maggior parte del globo sono negative. Se ci fosse il riscaldamento globale, ghiaccio e neve si scioglierebbero più velocemente. Molte regioni tropicali ed equatoriali non stanno registrando un rapido aumento delle temperature, e alcune parti si stanno addirittura raffreddando.

Fatto

Dalla metà degli anni ’70, le temperature globali si sono riscaldate di circa 0,2 gradi Celsius per decennio. Il tempo impone i suoi drammatici alti e bassi nel trend a lungo termine. Ci aspettiamo di vedere temperature fredde record anche durante il riscaldamento globale. Tuttavia, nell’ultimo decennio, le temperature record giornaliere si sono verificate due volte più spesso delle minime record. Si prevede che questa tendenza a giornate più calde aumenterà con il proseguimento del riscaldamento globale nel XXI secolo.

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#2

Mito

I fenomeni meteorologici estremi non sono causati dal riscaldamento globale, ma dalla posizione geografica delle regioni – sono perfettamente naturali.

Fatto

Il riscaldamento globale amplifica i fattori di rischio per gli eventi meteorologici estremi. Ciò è dovuto ai meccanismi e ai processi naturali che regolano il clima. Ciò è confermato dalle osservazioni che mostrano una forte correlazione tra l’aumento delle temperature e l’incremento della frequenza di questi eventi.

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#3

Mito

A volte il clima è più caldo, a volte più freddo. È sempre stato così.

Fatto

Le fluttuazioni climatiche esistevano anche prima che l’uomo iniziasse a emettere grandi quantità di CO2. Ma il forte aumento della curva della temperatura a partire dagli anni ’80 può essere spiegato solo dall’uomo.

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#4

Mito

Il riscaldamento globale non può essere in atto, perché gli inverni sono diventati più freddi.

Fatto

Gli inverni si sono riscaldati. Le misurazioni mostrano che il clima terrestre si è complessivamente riscaldato nell’ultimo secolo, in tutte le stagioni e nella maggior parte delle regioni.

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#5

Mito

Il riscaldamento globale non può essere in atto, perché piove molto di più.

Fatto

Una recente ricerca dell’Università di Hull sui modelli meteorologici della Libia negli ultimi 10.000 anni ha scoperto che le precipitazioni aumentano insieme all’aumento della temperatura media annua.

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#6

Mito

Le registrazioni della temperatura globale sono inaffidabili. Per esempio, lo scettico climatico Anthony Watts ritiene che le stazioni in cui vengono misurate le temperature siano troppo vicine agli insediamenti urbani, dove il calore viene assorbito e questo distorce le letture. Così sembra che la Terra si stia riscaldando anche se non è così.

Fatto

La tendenza al riscaldamento è la stessa nelle aree rurali e urbane, misurata da termometri e satelliti e da termometri naturali.

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#6

Mito

Come facciamo a prevedere il clima? Non sappiamo nemmeno che tempo farà tra due settimane.

Fatto

Il clima non è la stessa cosa del tempo. Il tempo è una condizione a breve termine. Si riferisce a ciò che si verifica in un determinato momento in un determinato luogo. Può essere pioggia, neve o sole. Il tempo può cambiare rapidamente. Il clima, invece, è una condizione a lungo termine. Si riferisce all’andamento meteorologico tipico di un determinato luogo, misurato su un periodo di almeno 30 anni. Nel mondo esistono diversi climi, per questo si distinguono diverse zone climatiche.

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#7

Mito

Le previsioni climatiche non sono affidabili.

Fatto

I modelli numerici del sistema Terra basati sulle leggi della fisica sono gli strumenti più realistici che abbiamo a disposizione per studiare il clima, analizzare le cause dei cambiamenti climatici osservati e stimare i possibili scenari climatici futuri. Questi modelli sono sempre più affidabili grazie all’aumento della rete di osservazioni utilizzate per validarne la qualità, al miglioramento della nostra conoscenza dei fenomeni che influenzano il clima e alla disponibilità di risorse computazionali ad alte prestazioni.

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#8

Mito

Il cambiamento climatico è una teoria della cospirazione, creata dal governo segreto globale per controllare il mondo.

Fatto

Una percentuale schiacciante di scienziati del clima concorda sul fatto che l’attività umana sta causando un cambiamento del clima globale che avrà conseguenze deleterie sia per l’ambiente che per l’umanità. (..) I sondaggi d’opinione supportano l’idea che il negazionismo sul cambiamento climatico sia guidato almeno in parte da un pensiero cospiratorio di fondo. La fede nelle teorie cospiratorie sul cambiamento climatico sembra anche guidare i comportamenti in modo coerente con i comportamenti delle persone che pensano in termini cospiratori: I teorici del complotto sul cambiamento climatico sono meno propensi a partecipare politicamente o a intraprendere azioni che potrebbero ridurre la loro impronta di carbonio. Inoltre, alcuni scettici del clima rifiutano gli studi che dimostrano che il loro scetticismo è in parte il prodotto del pensiero cospiratorio: Ritengono che tali studi siano essi stessi parte della cospirazione.

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#9

Mito

Gli interessi corporativi promuovono l’idea del cambiamento climatico.

Fatto

L’indagine sulle origini dei finanziamenti di coloro che contestano i dati sul cambiamento climatico ha portato alla luce altri fatti interessanti. Come la “stretta relazione” – del valore di 2,3 miliardi di dollari – che la ExxonMobile, la più grande compagnia petrolifera e del gas del mondo, ha con i membri del Congresso degli Stati Uniti che si oppongono alle politiche per affrontare il cambiamento climatico. Oppure il finanziamento di 1,2 miliardi di dollari per la ricerca che disaccoppia il cambiamento climatico dalle attività umane, proveniente dalle compagnie petrolifere, del gas e del carbone.

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